Quale miglior momento per inaugurare un blog se non l'inizio dell'Anno? Azione sicuramente di buon auspicio che mi aiuta a far uscire dalla testa e materializzare in parole scritte almeno qualche, fra le mille idee e pensieri, che albergano in me ogni giorno.
Gli auguri sono scontati in questo nostro traghettare nel 2016, ed è bello poterci concentrare sulle cose belle che abbiamo assaporato nel passato e lasciare andare tutto ciò che, invece, ci ha appesantito.
Ma perché festeggiare proprio in questo momento dell'anno, se già lo abbiamo fatto, e facciamo, a Samhain il 1° di Novembre, celebrando la nostra celtitudine, o piuttosto in Primavera vicino all'Equinozio, come vogliono tradizioni più orientali.
Nel 46 a.C. Giulio Cesare riformò il confuso calendario dell'epoca e spostò l'inizio dell'anno dal 1 Marzo al 1 Gennaio, inaugurando così il Calendario Giuliano, con riferimento solare (fondato sull'apparente, per l'epoca, rivoluzione del Sole attorno alla Terra). Un po' più tardi la data fu spostata al 25 Marzo, nei pressi dell'Equinozio di Primavera. Ma è con il Calendario Gregoriano, voluto da papa Gregorio XIII nel 1582 che si operò una decisiva riforma, che immediatamente fece slittare il calendario di 10 giorni: a Roma si passò direttamente da giovedì 4 ottobre 1582 a venerdì 15 ottobre. Gregorio XIII si era reso conto che l'imprecisione del Calendario Giuliano portava ad una progressiva regressione dell'Equinozio di Primavera, cosa che dava notevoli problemi nel calcolo della Pasqua, che risultava sempre più sfasata con l'andare nel tempo.
Il 1° Gennaio, pur non essendo in accordo come principio dell'Anno con tradizioni antiche, cade comunque in un momento adatto per celebrare tale passaggio, quando il trionfo della Luce sulle Tenebre si è già avviato, pur permanendo quasi invisibile. E' interessante altresì notare che essendo tale data festeggiata in ogni parte del mondo, si viene a creare un eggregoro planetario, che crea una forte potenza energetica in questo momento.
Il 1° di Gennaio rappresenta, quindi, una forma concentrata potenziale dell'intero Nuovo Anno, ed i primi 12 giorni contengono, ciascuno, il seme dei 12 mesi. Sarebbe a dire che il 1° di Gennaio rappresenta (oltre a tutto l'Anno) il mese di Gennaio, il 2 di Gennaio rappresenta il mese di Febbraio, e così a seguire. Può essere utile concetrarsi in ognuno dei primi 12 giorni sul suo mese corrispondente, per inviarvi buoni propositi e Luce illuminante. A fine giornata si possono raccogliere le proprie riflessioni su cosa è successo e su quali pensieri ed emozioni ci hanno attraversato, per poterli confrontare più avanti, quando il mese collegato arriverà.
Ognuna di queste 12 sere posterò una carta dei Tarocchi che ci può essere consigliera nella nostra introspezione e che estrarrò per noi tutti, affinché ci sia di aiuto.
Gli auguri sono scontati in questo nostro traghettare nel 2016, ed è bello poterci concentrare sulle cose belle che abbiamo assaporato nel passato e lasciare andare tutto ciò che, invece, ci ha appesantito.
Ma perché festeggiare proprio in questo momento dell'anno, se già lo abbiamo fatto, e facciamo, a Samhain il 1° di Novembre, celebrando la nostra celtitudine, o piuttosto in Primavera vicino all'Equinozio, come vogliono tradizioni più orientali.
Nel 46 a.C. Giulio Cesare riformò il confuso calendario dell'epoca e spostò l'inizio dell'anno dal 1 Marzo al 1 Gennaio, inaugurando così il Calendario Giuliano, con riferimento solare (fondato sull'apparente, per l'epoca, rivoluzione del Sole attorno alla Terra). Un po' più tardi la data fu spostata al 25 Marzo, nei pressi dell'Equinozio di Primavera. Ma è con il Calendario Gregoriano, voluto da papa Gregorio XIII nel 1582 che si operò una decisiva riforma, che immediatamente fece slittare il calendario di 10 giorni: a Roma si passò direttamente da giovedì 4 ottobre 1582 a venerdì 15 ottobre. Gregorio XIII si era reso conto che l'imprecisione del Calendario Giuliano portava ad una progressiva regressione dell'Equinozio di Primavera, cosa che dava notevoli problemi nel calcolo della Pasqua, che risultava sempre più sfasata con l'andare nel tempo.
Il 1° Gennaio, pur non essendo in accordo come principio dell'Anno con tradizioni antiche, cade comunque in un momento adatto per celebrare tale passaggio, quando il trionfo della Luce sulle Tenebre si è già avviato, pur permanendo quasi invisibile. E' interessante altresì notare che essendo tale data festeggiata in ogni parte del mondo, si viene a creare un eggregoro planetario, che crea una forte potenza energetica in questo momento.
Il 1° di Gennaio rappresenta, quindi, una forma concentrata potenziale dell'intero Nuovo Anno, ed i primi 12 giorni contengono, ciascuno, il seme dei 12 mesi. Sarebbe a dire che il 1° di Gennaio rappresenta (oltre a tutto l'Anno) il mese di Gennaio, il 2 di Gennaio rappresenta il mese di Febbraio, e così a seguire. Può essere utile concetrarsi in ognuno dei primi 12 giorni sul suo mese corrispondente, per inviarvi buoni propositi e Luce illuminante. A fine giornata si possono raccogliere le proprie riflessioni su cosa è successo e su quali pensieri ed emozioni ci hanno attraversato, per poterli confrontare più avanti, quando il mese collegato arriverà.
Ognuna di queste 12 sere posterò una carta dei Tarocchi che ci può essere consigliera nella nostra introspezione e che estrarrò per noi tutti, affinché ci sia di aiuto.